Presentazione
Il Liceo Scientifico Statale "Enrico Fermi" di Padova, situato nei pressi di Prato della Valle, è ben servito dalle linee degli autobus e del tram urbani, nonché da quelli provenienti dall'area dei Colli Euganei, da cui una parte della popolazione studentesca del liceo proviene.
La scuola è inserita nel territorio padovano il cui contesto risulta caratterizzato da diversi elementi, come per esempio la formazione universitaria e la ricerca soprattutto in campo scientifico, medico e tecnologico di cui il liceo sfrutta le opportunità sia per progetti scientifici che per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO); oppure le diverse associazioni di volontariato e di solidarietà sociale, alcune delle quali collaborano con la scuola; oppure ancora le iniziative del Comune di Padova con le diverse e tante proposte del Progetto Giovani o della Fiera delle Parole a
cui il Liceo aderisce su iniziativa dei singoli docenti; infine la rete delle biblioteche scolastiche, di cui il Liceo Fermi è capofila.
Un ulteriore elemento è sicuramente costituito dal ruolo presente e attivo delle famiglie che alla scuola chiedono una formazione seria e completa, coerente con l'indirizzo di studi, e la possibilità di scegliere tra un ampio ventaglio di opzioni extracurricolari; il liceo ha previsto percorsi e azioni per una scuola in grado di sviluppare e potenziare l’interazione fra tutte le componenti scolastiche, nell’ottica della condivisione e della cura reciproca, anche aperta alla comunità esterna.
Popolazione scolastica
Il Liceo Fermi offre tre percorsi di studio: il Nuovo Liceo Scientifico, il Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate, il Nuovo Liceo Scientifico, Corso Sperimentale di Potenziamento Economico-Giuridico.
E' alto il valore che le famiglie e il territorio attribuiscono al Liceo Fermi e alla sua offerta formativa, caratterizzata da serietà, completezza, attenzione agli stili diversi di apprendimento con l'obiettivo di consentire agli studenti un alto grado di competenza in uscita da tutti i punti di vista: competenza valoriale, sociale, culturale.
Sempre in esubero, negli ultimi anni, la richiesta in ingresso rispetto ai pur numerosi posti disponibili in classe prima (200 posti ogni anno). Le classi prime con Opzione Scienze Applicate attivabili sono al più tre: il liceo non consente, per i suoi limiti strutturali, una frequenza dei laboratori come richiesta da quel percorso di studi per un numero maggiore di classi. Si riconosce poi al Nuovo ordinamento del Liceo Scientifico il valore aggiunto dello studio della Lingua Latina, strutturata all'interno di un curriculum pur orientato alla ricerca e alla sperimentazione, così come proposto dalle norme vigenti. Il Liceo Fermi apre dall’a.s. 2024-2025 le iscrizioni al Nuovo Liceo Scientifico, Corso Sperimentale di Potenziamento Economico-Giuridico, ampliando in tal modo la propria offerta formativa. Integrare il percorso scientifico e le materie attinenti alla cultura umanistica con lo studio del Diritto e dell’Economia amplia lo spettro delle conoscenze e competenze degli studenti in funzione orientativa e professionale.
Territorio e capitale sociale
Il liceo è situato in un unico complesso storico, composto di più edifici tra loro collegati, in pieno centro cittadino, vicino a Prato della Valle. Servito da pullman, bus di linea da tutte le zone periferiche e metrotram, consente agli studenti di arrivare con ogni mezzo a scuola in orario e di rientrare agevolmente. I tre cortili interni consentono il parcheggio delle biciclette.
L'edificio non nasce ad uso scolastico ed è stato adattato nel tempo con risultati buoni: alcune problematiche strutturali sono tuttavia di non banale soluzione, ad esempio il numero di locali di servizio, l'adeguamento di alcuni accessi e strutture per disabili motori, l'istallazione di servoscala, l'ampliamento dei laboratori.
Risorse economiche e materiali
L'amministrazione scolastica a tutti i livelli ha sempre rispettato in pieno quanto previsto dalle norme vigenti in materia di sicurezza, per la prevenzione e protezione dai rischi. Si avvale da anni di un responsabile esterno e di nuclei di personale interno formato per l'antiincendio, per il primo soccorso, per la gestione dell'emergenza.
Corsi di formazione sono proposti di anno in anno sia ai lavoratori adulti che agli studenti. La scuola aderisce alla rete SirVess per la sicurezza nelle scuole (capofila ITIS Marconi). Le dotazioni tecnologiche sono rinnovate secondo le esigenze e secondo le risorse di volta in volta disponibili. Il laboratorio di robotica custodisce due robot umanoidi e diversi kit per la costruzione e la programmazione di robot; tutte le aule sono dotate di lavagne interattive e fornite di pc; esistono due grandi laboratori per l'informatica e la multimedialità e laboratori mobili con pc trasportabili; l'aula magna è attrezzata con impianto di audiodiffusione e videoconferenza.
Il progresso tecnologico è tale che gli investimenti in questo senso non sono mai così tempestivi da essere pronti per l'implementazione di macchinari, hardware e software che possano stare al passo con le sempre più raffinate esigenze dei docenti e soprattutto degli studenti; grandi passi in avanti sono stati fatti tuttavia, specialmente nell'ultimo triennio, grazie alla presenza dell'animatore digitale, degli assistenti tecnici, e di un team digitale molto competente da anni presente nell'istituto. L'adesione a bandi specifici ha apportato recentemente al liceo canali di finanziamento provenienti dal PNRR su progettazione specifica per l'innovazione.
Risorse professionali
La presenza di un corpo docente stabile, esperto e motivato è uno dei punti di forza dell'offerta formativa del liceo. Rari sono i trasferimenti su richiesta, mentre stanno diventando via via più numerosi, negli ultimi anni, i collocamenti a riposo. Subentrano insegnanti di più recente nomina, spesso conseguita dopo esperienze di alto profilo per lo più in ambito universitario o della ricerca in settori avanzati del settore privato. Si assiste dunque ad un ricambio generazionale che vede in momenti di interazione e proficuo dialogo professionale pregevoli interventi di formazione sul campo e di ricerca-azione il cui fine è passaggio di esperienze e saperi che altrimenti andrebbero dispersi .
Sul fronte del personale ATA il tema è per alcuni versi analogo, specialmente per gli assistenti tecnici e amministrativi, per altri veramente critico, per i numeri ridotti rispetto alle esigenze di personale ausiliario.
Pubblicato il 22-10-2024