La storia
Il Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” di Padova è nato nell’anno scolastico 1968-69 con sede in via Configliachi, come succursale del liceo "I. Nievo", diventando autonomo l’anno successivo e assumendo, dopo un sondaggio tra studenti e insegnanti, l’intitolazione a Enrico Fermi.
Durante il primo anno scolastico, nel 1969-70, furono realizzate 27 classi con 843 alunni. L’edificio di Via Configliachi (risale al MCMXXIV) poteva contenere 27 classi con due aule di disegno, una palestra, la presidenza, una segreteria, una sala insegnanti, lo spogliatoio alunne. Mancavano i laboratori di Fisica e di Chimica, ma al bisogno venivano utilizzati quelli del Liceo "I. Nievo". In quell’anno la Provincia ricostruì la rimanente parte del fabbricato che per molti anni aveva ospitato l’istituto per ciechi “L. Configliachi”.
L’anno scolastico 1970-71 vide aumentare le classi da 27 a 34 e gli alunni da 843 a 998. Vennero spostati nella nuova ala (entrata di Corso Vittorio Emanuele II°, 50) presidenza, segreteria e sala Insegnanti; fu trovata una collocazione per la biblioteca (l'attuale sala ristoro), per l’infermeria (l'attuale vicepresidenza) e successivamente per i laboratori.
Nell’anno scolastico 1971-72 gli alunni crebbero da 998 a 1089, le classi da 34 a 39. Venne in aiuto la Scuola di Religione annessa all’Antonianum che offrì quattro aule e l’uso delle palestre. In quell’anno la Provincia sistemò alcune aule (quelle di "casa custode") adattando gli edifici posti nel terzo cortile, prima adibiti ad archivio e deposito; inoltre le due palestre furono pavimentate a parchetti (ora la palestra n. 1 ha il pavimento in linoleum), nella ex chiesetta del secondo cortile venne predisposta la palestra “piccola” e vennero asfaltati il secondo e terzo cortile.
Nell’anno scolastico 1972-73 il Liceo si presentava con 43 classi, 39 nella sede centrale e 4 all’Antonianum, e 1177 alunni. Si ricavarono altre aule dal complesso scolastico di Via Configliachi, spostando alcuni uffici della facoltà di Agraria dell’Università di Padova. Poi per alcuni anni non si sono operate grandi ristrutturazioni, a parte l’allestimento dell’Aula Multimediale di Lingue.
Tra il 1999 e il 2001 l’amministrazione provinciale ha dovuto provvedere ad una sistemazione del Liceo per adeguamento alle norme di legge sulla sicurezza, procedendo con una serie di lavori di manutenzione molto ampia e strutturata.
Dopo la perdita della succursale dell’Antonianum, sono state utilizzate come succursali dapprima il Patronato della Madonna Pellegrina, successivamente la scuola Cavallotti, quindi una sede in Via Cave ed infine il Patronato di S. Giustina.
Attualmente la regione ha deciso che non saranno assegnate più succursali al liceo.
Il Fermi ha visto i suoi primi sviluppi nel clima della contestazione giovanile degli anni settanta. La contestazione ha avuto un suo peso che va riconosciuto nell’ambito di una funzione culturale molto vasta per l’offerta formativa che il liceo ha saputo dare in tutti questi anni sotto la direzione dei Presidi Alfredo Rizzon, Giuseppe Molfese, Cecilia Favaro, Fernanda Cavaliere, Gianfranco Granello, Annunziata Gagliardi, Maurizio Galeazzo, Alberta Angelini.
Nel passato e nel presente il Liceo Fermi ha avuto e potrà continuare ad avere un ruolo determinante nella formazione culturale del territorio. Gli importanti risultati conseguiti dagli studenti del Fermi in ambito nazionale e internazionale negli ambiti della robotica, dello sport, del teatro, delle gare di matematica, fisica, scienze,… testimoniano che il Liceo continua a formare giovani di profilo significativo.
Pubblicato il 27-12-2023